Ieri un sole quasi primaverile mi ha accompagnato lungo questo silenzioso sentiero con la speranza di chissà quali fantastiche scoperte. E in effetti ho avuto diversi piacevoli incontri: il primo crocus della stagione mi ha ricordato che l’inverno comincia a dare un poco di tregua e il ruscelletto che si era liberato dalla morsa del ghiaccio per riprendere la sua corsa me lo ha confermato.

Poi un clangore di campanacci mi ha fatto voltare: un gruppetto di pecore curiose era venuto a salutarmi. Cane le ha guardate con debole interesse per tornare subito al suo lavoro di macina legni.

Mi sono seduto su un sasso a godermi il tepore del sole, riempiendomi gli occhi degli arzigogolati disegni creati dai tronchi degli alberi sul versante di fronte. Alle volte basta poco (ma forse è tanto) per tornarsene a casa con il cuore sereno.